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Comune di Santena: 1 Milione al Mese nelle Slot Machine

contanti slot machineDai dati ufficiali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, nelle slot machine e nelle sale giochi del comune di Santena finisce ogni mese circa 1 milione di euro.
 
Questa è una cifra impressionante, addirittura pazzesca, se si pensa che il comune è composto da soli 8 mila abitanti e che in tutto l’anno i cittadini spendono ben 12 milioni di euro per giocare alle slot machine aams.

Campania: il Gioco d’Azzardo tra Giovani e Mafia

azzardo campaniaPer quanto riguarda il settore del gioco d’azzardo in Campania, la presentazione non è di certo tra le più rosee, in quanto tanti sono i giovani scommettitori, le slot machine e, soprattutto, le infiltrazioni di stile mafioso.
 
Il gioco d’azzardo vede la Campania come la prima regione per numero di giocatori e giovani coinvolti, ma anche il posto dove la mafia cerca di ridare vigore al gioco illegale.

Seconda Edizione European Slot Championship al Casinò di Campione d'Italia

european slot championshipPer chi ancora non lo sa, esiste un campionato europeo di slot machine che designerà il campione di questi apparecchi e che si tiene al casinò di Campione d’Italia. Questo torneo è conosciuto con il nome di European Slot Championship (ESC).
 
Come detto, questo campionato di slot machine, si tiene presso il casinò di Campione d’Italia ed è alla sua seconda edizione. Questo è avvenuto grazie alla grandissima intuizione dell’amministratore delegato del casinò di Campione d’Italia, Carlo Pagan, che è l’artefice di questa innovativa competizione in grado di attrarre tantissimi giocatori.
 

Finti Poliziotti Effettuavano controlli sulle Slot Machine

slot machineA volte le notizie legate al gioco d’azzardo fanno davvero sorridere anche se non proprio belle, ma questa storia ha un che di comico ed ha portato all’arresto di due uomini romani che giravano vestiti da poliziotti per consumare nei bar e pagare con banconote false.
 
I due si recavano spesso presso dei bar con slot machine e vestiti da poliziotti entravano nel locale con la scusa di dover effettuare dei controlli di routine sulle apparecchiature e al termine dei controlli consumavano nel bar e pagavano con banconote false.